Pope St John XXIII’s encyclical Pacem in Terris (Peace on Earth) was first published sixty years ago today (11 April 1963), in the midst of the Cold War and with the Vietnam war ongoing. It was two years after the erection of the Berlin Wall and just months after the Cuban Missile Crisis brought the world to the brink of a nuclear third world war.
Written during the first year of Vatican II, it was the first time a major Catholic Social Teaching document was addressed not just to Catholics but to “all people of good will”.
“Peace is but an empty word, if it does not rest upon… an order that is founded on truth, built up on justice, nurtured and animated by charity, and brought into effect under the auspices of freedom.” (#167)
Sixty years after John XXIII published the encyclical Pacem in Terris, Pope Francis renews his message that “war is madness, it is beyond reason.”
In this year’s Easter message Pope Francis prayed “Help the beloved Ukrainian people on their journey towards peace, and shed the light of Easter upon the people of Russia. Comfort the wounded and all those who have lost loved ones because of the war, and grant that prisoners may return safe and sound to their families. Open the hearts of the entire international community to strive to end this war and all conflict and bloodshed in our world, beginning with Syria, which still awaits peace…”
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L’enciclica Pacem in Terris (Pace in Terra) di Papa Giovanni XXIII è stata pubblicata per la prima volta sessant’anni fa (11 aprile 1963), in piena guerra fredda e con la guerra del Vietnam in corso. Due anni dopo l’erezione del Muro di Berlino e pochi mesi dopo che la crisi dei missili di Cuba aveva portato il mondo sull’orlo di una terza guerra mondiale nucleare.
Scritta durante il primo anno del Concilio Vaticano II, fu la prima volta che un importante documento di dottrina sociale cattolica si rivolgeva non solo ai cattolici ma a “tutti gli uomini di buona volontà”.
“La pace non è che una parola vuota, se non poggia su… un ordine fondato sulla verità, costruito sulla giustizia, nutrito e animato dalla carità e attuato sotto gli auspici della libertà.” (#167)
Sessant’anni dopo che Giovanni XXIII pubblicò l’enciclica Pacem in terris, Papa Francesco rinnova il suo messaggio che “la guerra è una follia, è al di là della ragione”.
Nel suo messaggio pasquale Papa Francesco ha pregato “Aiuta l’amato popolo ucraino nel suo cammino verso la pace, e diffondi la luce della Pasqua sul popolo russo. Conforta i feriti e tutti coloro che hanno perso i loro cari a causa della guerra, e concedi che i prigionieri possano tornare sani e salvi alle loro famiglie. Apri i cuori di tutta la comunità internazionale affinché si impegnino a porre fine a questa guerra e a tutti i conflitti e gli spargimenti di sangue nel nostro mondo, a cominciare dalla Siria, che ancora attende la pace…”.